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Che cosa è il POF?

Il Piano dell'offerta formativa è la carta d'identità della scuola: in esso vengono illustrate le linee distintive dell'istituto, l'ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività. L'autonomia delle scuole si esprime nel POF attraverso la descrizione:

  • delle discipline e delle attività liberamente scelte della quota di curricolo loro riservata
  • delle possibilità di opzione offerte agli studenti e alle famiglie
  • delle discipline e attività aggiuntive nella quota facoltativa del curricolo
  • delle azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle esigenze degli alunni concretamente rilevate
  • dell'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività
  • dell'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi
  • delle modalità e dei criteri per la valutazione degli alunni e per il riconoscimento dei crediti
  • dell'organizzazione adottata per la realizzazione degli obiettivi generali e specifici dell'azione didattica
  • dei progetti di ricerca e sperimentazione.

 

POF 2015-2016 Piano dell'Offerta Formativa con dati aggiornati dicembre 2015

 

Che cos'è il PTOF ( Piano Triennale dell'Offerta Formativa) ?

Il Piano Triennale dell’Offerta formativa rappresenta la carta d’identità della scuola, identità culturale e programmatica. Il Piano ha valenza triennale perché, a partire dalla descrizione dell’identità venutasi a consolidare, individua, attraverso attente procedure valutative, la parte programmatica e gli obiettivi di miglioramento così come individuati dal RAV.

Il PTOF (legge 107/2015) ovvero il Piano Triennale dell' Offerta Formativa andrà a sostituire, secondo quanto contenuto nella riforma scolastica de “La Buona Scuola”, l'attuale POF che, come sappiamo, aveva durata annuale.

Il nuovo PTOF dovrà essere redatto entro il mese di ottobre del primo anno del triennio e avrà durata triennale, ogni anno (sempre entro il mese di ottobre) si procederà ad una revisione dello stesso, allo scopo di non superare la soglia del budget di spesa indicato.

All'Ufficio Scolastico sarà affidato il compito di effettuare la verifica del PTOF e, una volta completato il controllo, provvederà a comunicare l'esito dello stesso al Miur.

Se il POF veniva elaborato dal collegio dei docenti, venendo poi “adottato” dal consiglio di circolo o di istituto, il PTOF provvederà a rafforzare il ruolo del consiglio di istituto visto che a quest'ultimo verrà conferito il “potere” di rimandare il piano nuovamente all'esame del collegio dei docenti con le relative osservazioni: il consiglio d'istituto assume una vera e propria funzione deliberante.

Un'altra novità di rilievo relativa al PTOF è quella rappresentata dall'individuazione dell'organico dei docenti: tale organico comprenderà oltre alle cattedre relative all'organico di diritto e ai posti di sostegno, anche il fabbisogno dei posti riguardanti il potenziamento dell'offerta formativa, vale a dire le immissioni in ruolo degli insegnanti prevista dalla fase C della riforma scolastica.

E' implicito il fatto che la realizzazione del PTOF non dovrà imporre oneri superiori a quelli previsti dalla legge 107/2015, sia per quanto riguarda le risorse economiche, sia per quanto concerne la dotazione dell'organico.

 

Riassumendo il PTOF:

  • E' il documento fondamentale costitutivo identità culturale e progettuale istituzioni scolastiche;
  • Esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa;
  • E’ coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi;
  • Riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale;
  • Tiene conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa;
  • Riconosce le diverse opzioni metodologiche e valorizza le relative professionalità;
  • Mette in atto il Piano di Miglioramento elaborato nel RAV;
  • Elabora il potenziamento dell’Offerta Formativa;
  • Promuove finalità, princìpi e strumenti previsti nel Piano Nazionale Scuola Digitale;
  • Programma le attività formative rivolte al personale Docente e ATA;
  • Pianifica i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro;
  • Presenta il fabbisogno di posti comuni e di sostegno dell’Organico dell’Autonomia per il potenziamento dell'offerta formativa e del personale ATA e del fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali.

PTOF 2015-2018 Piano Triennale dell'Offerta Formativa con dati aggiornati a gennaio 2016